Verso nord.
Cavallini a centinaia vivono sulla giara di Gesturi. L'altipiano basaltico che domina
il paesaggio, ricoperto da boschi, macchia mediterranea e prateria erbosa, accoglie
i quadrupedi famosi per la loro taglia piccola, poco più di un metro di altezza in
media.
Ai piedi della giara di Gesturi, in un lembo di Marmilla pianeggiante, c'è Barumini.
Qui si trovano le testimonianze più significative della civiltà nuragica nell'isola.
Le caratteristiche abitative e l'architettura del monumento principale Su Nuraxi
non hanno confronti, anche per il loro stato di conservazione, in Sardegna. Ritornando
verso Cagliari, una deviazione per Villanovaforru permette la visita ad altri resti
archeologici e a un museo di ottimo livello.
Verso oriente.
Nelle immediate vicinanze di Cagliari il percorso più affascinante è offerto dal
tracciato tortuoso lungo l'arco orientale del golfo. Le spiagge di Villasimius sono
una vera delizia per la sabbia fine e gli scogli granitici semisommersi in un'acqua
trasparente. La secentesca Fortezza vecchia domina oggi l'attrezzatissimo porto turistico,
ricovero per le barche in risalita sulla costa orientale sarda. Le isole dei Cavoli
e di Serpentara, molto conosciute dai sub, e lo stagno di Notteri completano lo scenario naturale.
Sul trenino verde.
Vale una levataccia il viaggio sulle vecchie locomotive a vapore rimesse in moto
su itinerari antichi tra ponti, boschi e gallerie nella Sardegna più verde e intatta.
Le linee principali hanno come destinazione Sorgono ed Arbatax via Mandas.
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