Processione dei Misteri
La Processione dei Misteri (Is Misterius) si svolge il venerdì precedente la domenica
delle Palme.
Annunciati da un rullo di tamburo, si muovono i membri dell'arciconfraternita
del Crocifisso, l'istituzione religiosa fondata nel 1616.
Gli uomini sono vestiti da una semplice tunica di tela bianca con cappuccio, lunga a mezza gamba e stretta
in vita da un cordone, mentre le donne, rigorosamente velate, cero e rosario in mano,
portano un abito nero con mantellina, legato in vita da una fascia bianca.
Intorno alle 15, la processione esce da piazza S.Giacomo alla volta di sette chiese
del centro storico (simbolo delle sette stazioni della Via crucis), dove troverà
ad accoglierla i cantori in veste candida. In ogni tappa viene lasciato un simulacro
che raffigura i diversi momenti della Passione.
Processione del Cristo Morto
Il venerdì santo, attorno alle 13, muove da S.Giovanni la processione del Cristo Morto.
Un puntuale rituale, con rullo di tamburi, canti, sfilata di croci e stendardi, accompagna
il crocefisso sovrastato da un baldacchino bianco.
Aprono il corteo i membri dell'arciconfraternita della Solitudine, istituita nel 1608:
gli uomini sono in tunica bianca con cappuccio e portano al collo la croce rosso-azzurra
dell'ordine dei Trinitari, le donne invece vestono pesantemente in nero. Gli associati che ricoprono le cariche più alte sono riconoscibili dalle varitas (dal termine
spagnolo vara, verga), simbolo di autorità. I cantores cantano in italiano.
Preceduta da due figure infantili, che simboleggiano S.Giovanni e la Maddalena, sfila
anche la statua dell'Addolorata, che con un lungo e complesso cerimoniale è stata
vestita tutta in nero, con il capo fasciato di bianco, sormontato da una corona d'argento e con le spade dei sette dolori piantate sul petto.
La statua del Cristo, deposta in una lettiga rivestita di veli e pizzi farà ritorno
nella chiesa di S.Giovanni il giorno successivo, entro le 17.
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