Nuraghe S.Barbara - Macomer |
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I numerosi nuraghi disseminati
nellisola di Sardegna occupano certamente un posto di rilievo fra i monumenti lasciati nel
bacino del Mediterraneo Occidentale dalle varie culture che nellantichità vi si sono
succedute. Questi maestosi edifici hanno un ruolo fondamentale nel paesaggio sardo, tanto da
imprimersi nella mente del visitatore come elemento caratteristico di una terra misteriosa e
straordinaria e da assurgere a simbolo ed emblema di un intero popolo.
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"I nuraghi" dice bene
Giovanni Lilliu, insigne studioso dellarcheologia sarda, "significano fascino di Sardegna,
oltre la natura vergine e sconfinata, oltre il mare". Sono circa settemila quelli che,
conservati più o meno bene, sono giunti fino a noi, ma allorigine e prima delle molte
distruzioni cui sono andati incontro, il loro numero doveva essere certamente maggiore.
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Il nome di questo caratteristico monumento
deriva dal vocabolo nurra, che significa "mucchio", "accumulo", ma anche
"cavità". Ed è forse proprio per questo doppio significato che il termine
è stato applicato alla forma originaria del nuraghe, una costruzione venuta su per
"accumulo" di grosse pietre con interno occupato da una camera coperta a cupola e
pertanto "cava".
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Su Nuraxi - Barumini |
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